La dichiarazione giudiziale di paternità ove riguardi un figlio concepito in costanza di matrimonio deve essere sempre preceduta, quale condizione di procedibilità, dal positivo esperimento dell’azione di disconoscimento della paternità in virtù della presunzione...

Le somme prelevate dalla moglie da un conto corrente cointestato per il sostegno della famiglia e dei figli rientrano nei doveri di assistenza materiale reciproca e contribuzione alle spese familiari.? Tali azioni danno diritto ad una richiesta di rimborso?

Secondo quali criteri la presenza di parenti del minore esclude la dichiarazione di adottabilità?

Con la pronuncia in commento, la Corte di Cassazione chiarisce, da un lato, quali siano i requisiti necessari affinché un figlio maggiorenne possa beneficiare della pensione di reversibilità del genitore deceduto e, dall’altro lato, precisa anche a chi competa...

Come può essere raggiunta la prova del rapporto di filiazione nel giudizio di dichiarazione giudiziale di paternità?

È estranea all’assegnazione anche di porzione della casa familiare, habitat domestico dei figli, ogni valutazione inerente alla sola regolamentazione dei rapporti economici tra i genitori

In sede di revisione dell’assegno divorzile il giudice deve tener conto solo delle circostanze, sopravvenute e provate dalle parti, incidenti sull'equilibrio economico?

Con la presente pronuncia la Consulta è stata chiamata a pronunciarsi in merito al trattamento sanitario obbligatorio, avuto particolare riguardo alle garanzie costituzionali che devono essere assicurate al paziente quanto all’aspetto della comunicazione del provvedimento...

L’Ordinanza n. 12121/2025 della Corte di cassazione chiarisce la funzione e l’ambito applicativo dell’assegno di mantenimento in favore del figlio maggiorenne, definendo e mettendo a fuoco la natura di tale diritto e i rispettivi limiti.

Nel contesto di procedimenti relativi all'adottabilità di un figlio, è garantito al difensore d'ufficio del genitore economicamente incapiente il diritto a ricevere in anticipo dall’erario il compenso per l'attività professionale svolta?