Può essere licenziato il lavoratore che abbia superato il periodo di comporto se questo era giustificato da malattia professionale?

Possono essere legittimamente rifiutate mansioni inferiore se il lavoratore si ritiene inabile a svolgerle?

È possibile stipulare un contratto a termine non per sostituire un lavoratore determinato ma per far fronte ad esigenze legate a specifica mansione?

È prevista la reintegra del lavoratore anche qualora il licenziamento sia determinato da motivi ritorsivi?

Se il lavoratore trova, subito dopo il licenziamento, una nuova occupazione, perde il diritto all'eventuale indennità di mancato preavviso?

Se il datore non corrisponde la retribuzione, il lavoratore può dimettersi per giusta causa? Avrà diritto all'indennità per mancato preavviso?

La richiesta dell'indennità sostitutiva della reintegra come incide sul rapporto di lavoro? Cosa accade se il datore ritarda nel pagamento?

È legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, se le mansioni del lavoratore licenziato vengono divise tra più dipendenti già occupati?

Qualora il lavoratore non possa svolgere le diverse mansioni assegnate, per ragioni di salute, deve darne prova necessariamente al datore?

Se il lavoratore si assenta senza dare giustificazione, è possibile procedere alla sostituzione? Si può parlare in questo caso di dimissioni tacite?