Fallimento in estensione dei soci di una società semplice: i soci vanno sempre convocati

La Redazione
04 Luglio 2025

Con la sentenza n. 87, depositata il 26 giugno, la Consulta ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate, in riferimento agli artt. 24 e 111 Cost., dell'art. 147 l. fall., in quanto applicabile alle società semplici, precisando i termini della sua interpretazione conforme a Costituzione.

I soci palesi di una società semplice hanno diritto a essere convocati nel giudizio sul fallimento della società, che indirettamente accerta la loro fallibilità sostanziale, anche se nel medesimo giudizio non è stato chiesto il loro fallimento in estensione. In mancanza, l'accertamento della loro fallibilità non è opponibile nel giudizio di cui all'art. 147 l.fall., salvo che, di fatto, abbiano già esercitato rispetto a tale accertamento il loro diritto di difesa.

È quanto si legge nella sentenza n. 87/2025, con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondate le q.l.c. sollevate dal Tribunale di Matera (si veda, sul punto: Rinvio alla Consulta sul diritto di difesa dei soci nel fallimento in estensione, in questo portale) con riferimento all'art. 147 l.fall.

La Consulta ricorda come, in base alla disciplina generale, la società semplice sia soggetta a fallimento qualora si accerti che di fatto ha svolto attività commerciale. In tal caso, anche i suoi soci illimitatamente responsabili sono sottoposti al fallimento in estensione e il relativo giudizio può essere separato da quello che dichiara il fallimento della società semplice.

Ove, però, si verifichi tale separazione e i soci illimitatamente responsabili non siano stati convocati nella procedura prefallimentare nei confronti della società semplice, la fallibilità di quest'ultima, accertata con la sentenza dichiarativa del suo fallimento, non è opponibile ai soci nel giudizio sul fallimento in estensione.

In conclusione, la Consulta ha affermato che l'art. 147 l.fall. deve essere interpretato nel senso che, prima di dichiarare il fallimento in estensione dei soci illimitatamente responsabili, gli stessi devono essere stati convocati non solo nel giudizio in cui viene dichiarato il loro fallimento, ma anche in quello che accerta la fallibilità dell'ente. In mancanza, il fallimento sociale non è opponibile ai soci della società semplice nel giudizio sul fallimento in estensione e può, in quel giudizio, essere accertato, salvo che non si dimostri che i soci erano comunque intervenuti nel giudizio sul fallimento sociale, anche in qualità di rappresentanti dell'ente, o hanno già fatto valere il loro diritto di difesa tramite reclamo.

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