Controversie su forniture di merci e servizi tra società

Lorenzo Balestra
11 Giugno 2025

Nel caso di controversie su forniture di merci e servizi tra una società cooperativa creditrice e una società debitrice che ne sia socia, la competenza spetta al tribunale ordinario o al tribunale delle imprese?      

Bisogna innanzitutto affermare che la competenza della sezione specializzata in materia di impresa sussiste solo quando la causa petendi sia effettivamente fondata sul rapporto societario.

In questo senso Cass. civ. n. 2331/2023, secondo la quale “La competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa deve essere verificata in base all'originaria prospettazione contenuta nella "causa petendi" posta a fondamento della domanda attorea, senza che rilevino le contestazioni del convenuto, non essendo il giudice tenuto a svolgere una apposita istruttoria per verificare eventuali allegazioni contrarie. (Nella specie, la S.C. ha confermato la competenza per materia della sezione specializzata istituita dal d.lgs. n. 168/2003, affermata dalla sentenza impugnata in relazione alla domanda di condanna alla riattivazione di accounts aperti sulla piattaforma YouTube, sospesi per la violazione di diritti d'autore in ragione della pubblicazione di materiale coperto da "copyright", alla luce del tenore dell'atto introduttivo e dei riferimenti ivi contenuti alla materia del diritto d'autore e all'asserita violazione delle regole ad essa relative)”.

Non è sufficiente, pertanto, la mera esistenza di un rapporto societario tra le parti, come ha avuto modo di esprimersi recente giurisprudenza di legittimità, in materia di contratto di fornitura, secondo la quale “La causa petendi, ai sensi dell'art. 3 d.lgs. n. 168/2003, deve essere fondata sul rapporto societario (Cass. civ. n. 2331/2023). Non rileva, nella specie, che la società debitrice sia socia della cooperativa creditrice ed attrice in via monitoria, non essendo in discussione tale qualità, avendo la causa ad oggetto il pagamento di una fornitura di merce, materia che esula dal rapporto societario” (Cass. civ. n. 3467/2024).

In questo caso, pertanto, la competenza non spetta alla sezione specializzata per le imprese, bensì al tribunale ordinario, poiché l'oggetto della controversia non attiene al rapporto societario in sé, pur esistente, ma concerne un autonomo rapporto commerciale di fornitura.

Qui, la qualità di socio di una delle parti, pur sussistente, non è rilevante ai fini della determinazione della competenza dato che ciò non viene minimamente messo in discussione e non forma oggetto della domanda giudiziale.

L'attribuzione della competenza alla sezione specializzata richiede, infatti, che il rapporto societario sia posto direttamente in discussione e costituisca l'effettivo oggetto dell'accertamento giudiziale richiesto; al contrario, nel caso di specie il rapporto societario rappresenta un mero presupposto di fatto della controversia.

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